Facciamo acqua… da tutte le parti!

Scuola Primaria P.O. Marella  I.C. 12 di Bologna – classe IV A – insegnanti Antonella Artioli e Stefania Cilea con la collaborazione dell’istruttrice Anna Esposito, nell’ambito del Progetto di Alfabetizzazione Motoria promosso dal CONI-MIUR – a.s. 2012/2013

Il progetto intende focalizzare l’attenzione sull’acqua, esplorandola in alcuni dei suoi molteplici aspetti: dall’aspetto più emozionale a quello tecnico-scientifico, dal vicino al lontano(dai comportamenti sul consumo d’acqua in casa o a scuola al sud del mondo), dal presente al passato, dal piccolo al grande(dalla goccia al fiume e al mare).

Attraverso questo meraviglioso viaggio, che ha abbracciato le discipline più diverse (da scienze a storia, da italiano ad arte e immagine, da scienze motorie a musica), i bambini raccontano l’acqua, ne scoprono i segreti, ne fanno esperienza, prendono coscienza di quanto sia indispensabile per il nostro organismo e per l’intero pianeta, acquisiscono conoscenza e, al tempo stesso, raggiungono la consapevolezza di come sia necessario modificare, e subito, i propri comportamenti e amare e proteggere questa incredibile fonte di vita.

Per il progetto abbiamo pensato di avvalerci del mezzo audiovisivo perché è uno strumento che crea nuovi stimoli e motiva all’apprendimento, perché trasmette le informazioni in maniera più veloce e incisiva, il suo linguaggio è più immediato, e, soprattutto, perché consente al discente di crearne attivamente i contenuti.

Fasi del progetto: 1) Analisi dell’acqua, della sua composizione, delle caratteristiche e delle sue proprietà. 2) L’acqua come risorsa, indispensabile e sempre presente nella storia dell’umanità. 3) Un racconto dal sud del mondo. 4) Il ciclo dell’acqua e i movimenti e i suoni dell’acqua.

Tutto il progetto è nato dall’idea di far vedere ai bambini cosa ci sia dietro un gesto semplice come quello di aprire il rubinetto acquarubinetto e di far vivere loro una esperienza che li facesse riflettere e che fosse in grado di incidere sulla consapevolezza dei propri comportamenti, in quanto cittadini di domani.

La prima fase del nostro percorso ha riguardato lo studio dell’acqua, dal punto di vista scientifico. foto 698Siamo partiti da una piccola goccia d’acqua, vista al microscopio, abbiamo analizzato la composizione della sua molecola, ne abbiamo riconosciuto la formula, esaminato le caratteristiche e sperimentato alcune delle sue proprietà(tensione superficiale, capillarità e Principio di Archimede). Abbiamo riflettuto su come essa sia una componente importante di tutti gli organismi viventi e su come proprio nell’acqua siano nate le prime forme di vita sul nostro pianeta.

La seconda fase del progetto ha interessato l’aspetto storico, ci siamo soffermati a ragionare sulle civiltà studiate quest’anno e sul perché siano nate nelle vicinanze di un fiume. Abbiamo impersonato e rappresentato questi antichi popoli, le cui civiltà hanno avuto origine in India lungo le rive dell’Indo, in Cina intorno al Fiume Giallo, in Egitto lungo le sponde del Nilo, in Mesopotamia tra i due fiumi Tigri ed Eufrate, in Palestina lungo il Giordano…e abbiamo compreso l’importanza della presenza dell’acqua come risorsa ambientale, economica e sociale.

Nella terza fase del percorso  abbiamo coinvolto la nonna di una delle nostre bambine, di origini africane, che ci ha raccontato di come l’acqua sia rara nel suo paese, di come non abbiano facilmente accesso all’acqua potabile e si debbano recare ogni mattina al pozzo del villaggio a prendere l’acqua per tutta la sua famiglia. Ci ha illustrato la gestione parsimoniosa di questo bene prezioso (anche l’acqua già utilizzata non viene gettata, viene riutilizzata) in una regione dove non basta aprire un rubinetto per procurarsi l’acqua. Soprattutto, ci ha invitati tutti a meditare sul nostro sconsiderato comportamento nei confronti del consumo dell’acqua.

I bambini, a questo punto, hanno voluto esprimere il proprio pensiero, le considerazioni e le riflessioni, con disegni e con una poesia in cui sono ben visibili le idee spontanee, le emozioni e gli stati d’animo che hanno animato tutto il percorso.

L’acqua in poesia e disegno – PowerPoint

Nella quarta e ultima fase, infine, il ciclo dell’acqua ha dato modo ai bambini di diventare loro stessi acqua, ne hanno animato i movimenti, con il corpo e con i nastri, evaporazione, condensazione e formazione delle nuvole, pioggia, infiltrazione nel terreno, arrivo nelle case e ritorno al mare. Rappresentazione per cui è stata preziosa la collaborazione con l’istruttrice Anna, nell’ambito del Progetto di Alfabetizzazione Motoria del CONI-MIUR.

Abbiamo, così, ascoltato i suoni dell’acqua e con gli strumenti (bastoni della pioggia, scatole del mare, tamburo con battenti in feltro, sonagli), costruiti dai bambini stessi all’interno del progetto di musica promosso dal nostro Istituto, ne abbiamo riprodotto il suono. IN QUESTA PARTE, INTITOLATA CONCERTI D’ACQUA, LE IMMAGINI SONO STATE MONTATE ASSOLUTAMENTE SENZA SONORO E I SUONI ASCOLTATI SONO ESATTAMENTE QUELLI RIPRODOTTI DAI BAMBINI.

…E, GRAZIE A LUCA, IL VIDEO CHE SEGUE E’ IL PRODOTTO FINALE DEL NOSTRO PROGETTO!

 

Galleria di immagini:

Questo slideshow richiede JavaScript.

Lascia un commento